A meno che non vengano autoprodotte, solitamente la produzione prevede l’utilizzo dell’enzima alfa-amilasi, per attivare la scissione degli amidi. In questo modo, le bevande risulteranno più dolci, ma avranno anche un indice glicemico più alto, in quanto più ricche di zuccheri semplici.
Quando usiamo malto o bevande di cereali, sarebbe bene abbinare un grasso di qualità (ad esempio semi oleosi) per modulare l’impatto glicemico.