Sarebbe bene lavarli, al fine di rimuovere eventuali impurità: si versa in una ciotola piena di acqua e si lava facendolo girare delicatamente con le mani. Quindi, si butta via l’acqua e si sgocciolano i semi con un colino a maglia fine.
Questo è particolarmente importante per miglio e quinoa, che vanno lavati accuratamente per rimuovere tracce di saponine presenti nei semi ed eliminare così il sapore particolarmente amaro che li caratterizza.
Per quanto riguarda la cottura, solitamente si cuoce per assorbimento: si pone il cereale in pentola (a fondo spesso), si versa la giusta quantità di liquido (acqua o brodo), si copre e si porta a bollore a fuoco vivace. si preferisce usare la fiamma, meglio della cottura elettrica. L’induzione è particolarmente Yin: per cui non è molto favorita.
Quando l’acqua bolle si aggiunge una piccola quantità di sale marino integrale, si ricopre, si abbassa la fiamma al minimo (ottimo sarebbe utilizzare uno spargifiamma in ghisa) e si porta a cottura, sempre coperto, senza mescolare (fa tutto da solo!). E’ importante che la fiamma sia bassissima, altrimenti si consuma l’acqua e il cereale non cuoce.
Il cereale sarà cotto quando l’acqua sarà completamente assorbita. I tempi? Dipendono dal cereale!