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Più che ciambella, l’ho definito un “panciambella”, perché si tratta di un dolce lievitato con lievito madre, dalla consistenza soffice, simile a quella del panbrioche, ma a forma di ciambella. Il sapore che donano le pesche è unico! Se poi ci aggiungi i pezzetti di mandorle, nocciole e uvetta che incontri ad ogni morso, vi garantisco che ne vorrete subito un’altra fetta.

Ingredienti per uno stampo del diametro di 28 cm
  • 500 g di farina tipo 2 di grani antichi
  • 100 g di licoli rinfrescato (lievito madre in coltura liquida)
  • 490 g di acqua o bevanda vegetale senza zuccheri aggiunti (io ho usato la bevanda di mandorle)
  • 90 g di olio extravergine d’oliva
  • 130 g di uvetta
  • 30 g di nocciole
  • 30 g di mandorle
  • Scorza grattugiata di 1 limone non trattato
  • 3 g di sale marino integrale
  • 2 pesche
Se usate la pasta madre
  • 150 g di lievito madre
  • 450 g di farina (anziché 500 g)

Procedimento

Sciogliamo il lievito madre in 390 g di bevanda vegetale; cominciamo a versarlo poco per volta nella ciotola con la farina e impastiamo.

Lasciamo riposare l’impasto per 30 minuti.
Nel frattempo frulliamo l’uvetta, le nocciole e le mandorle insieme ai restanti 100 g di bevanda vegetale e all’olio, ma in maniera molto grossolana, affinché la frutta secca resti a pezzetti abbastanza grandi da sentirsi sotto i denti.

Cominciamo ad incorporare questo composto liquido all’impasto, insieme ad un pizzico di sale e alla scorza grattugiata di un limone.
Impastiamo bene, finché la pasta non risulta più appiccicosa.
Mettiamo l’impasto a lievitare fino al raddoppio; il mio è raddoppiato in 3 ore, ad una temperatura di 29°, ma il tempo di lievitazione può cambiare a seconda della temperatura che avete in casa e in base alla forza del vostro lievito . Per tenere d’occhio la crescita dell’impasto, vi consiglio di metterlo in un contenitore dalle pareti squadrate e segnare il punto di partenza dell’impasto; in questo modo potete verificare l’effettivo raddoppio.
Laviamo le pesche, sbucciamole, tagliamole a spicchi sottili e adagiamole sul fondo della teglia. Versiamo l’impasto (quando sarà raddoppiato di volume) sopra le pesche e stendiamolo in modo che ricopra tutto lo stampo in maniera uniforme.
Cospargiamo altre pesche tagliate a pezzetti, sulla superficie dell’impasto.
Lasciamo riposare per 45 minuti.
Inforniamo in forno preriscaldato a 180°C per 40-45 minuti.
Lasciamo raffreddare, togliamo il panciambella dallo stampo e trasferiamolo su un piatto.
È buonissimo mangiato così, ma inzuppato è davvero speciale!

Ricetta scritta da Lara Pagliara


Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Cucina-Consapevole.it.


In questo blog:
- Tutti gli ingredienti sono da coltivazione biologica, non industrialmente raffinati.
- Gli oli sono ottenuti mediante spremitura a freddo
- Il sale è marino integrale
- Le bevande vegetali e le confetture di frutta sono senza zucchero
- Il pane è a lievitazione naturale
- Le farine o le semole sono da grani antichi


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