Nella scelta delle confetture, è importante leggere l’etichetta. Questo vuol dire, non solo leggere gli ingredienti (che non dovrebbero contenere zucchero, fruttosio, sciroppo di agave o la dicitura zuccheri), ma anche verificare la composizione in termini di zuccheri semplici (per una lettura esaustiva). A volte, c’è scritto succo di mela, ma la marmellata è dolcissima: se andiamo a verificare vi è una concentrazione di zuccheri (semplici) molto alta.
Ci sono oltretutto confetture che pur usando un po’ di zucchero di canna, hanno una concentrazione di zuccheri più bassa.
Ad esempio, ho confrontato la confettura di arance “amare” “senza zucchero” di una nota marca: arriviamo al 45%. Mentre ci sono confetture che ne contengono circa il 17%. Quindi, a volte dietro quel succo di mela o succo concentrato si potrebbe celare un concentrato di fruttosio. Che non è propriamente raccomandabile.
Sicuramente la cosa migliore sarebbe acquistare marmellate senza aggiunta di “zuccheri” in genere.
Si trovano comunque anche marmellate con succo di mela, con un contenuto di zuccheri accettabile. Possiamo verificare anche dalla percezione del sapore dolce: questo chiaramente dipenderà da quanto ci siamo “disintossicati” da questo sapore.