Uno stile di vita che ci consente di vivere in armonia con la natura, partendo da un’alimentazione sana, bilanciata, a base di prodotti biologici, stagionali, non industrialmente trasformati, senza chimica, conservanti o coloranti, ci viene suggerito dalla macrobiotica.
I principi della macrobiotica prevedono di basare la nostra alimentazione prevalentemente su cereali non industrialmente raffinati e possibilmente in chicco, verdure di stagione, una piccola porzione di legumi (uno o due cucchiai), un po’ di frutta (di stagione).
La stagionalità è un aspetto fondamentale per creare armonia con la natura: si parte infatti dal presupposto che la Natura, nella sua immensa saggezza, ci offra quello che ci serve nel momento in cui ci serve (oltre che nel luogo in cui ci serve); pertanto, mangiare prodotti fuori stagione equivale a introdurre nel nostro corpo energie non adatte al periodo, creando i presupposti per generare squilibrio e predisporci alla malattia.
La salute, infatti, non è altro che un equilibrio energetico, dinamico, in continua trasformazione. La vita stessa è un continuo movimento di trasformazione di due energie: quella della notte e del giorno, del buio e della luce, femminile e maschile, espansiva e contrattiva, raffreddante e riscaldante, passiva e attiva. O, come la definivano gli orientali: lo Yin e lo Yang, le due forze con cui si manifesta l’energia e con la quale noi riusciamo a percepirla.
Possiamo acquisire consapevolezza di queste due qualità energetiche giorno per giorno, ad esempio, attraverso le nostre funzioni primarie, quelle che ci tengono in vita: respiro (espirazione-inspirazione) e battito cardiaco (diastole-sistole).
L’energia Yin (espansiva) rinfresca e rilassa. Se estrema, ci raffredda. E il troppo freddo potrebbe indebolire la nostra energia vitale (conservata nei nostri Reni, che temono il freddo!).
L’energia Yang (contrattiva) riscalda, attiva, dà forza. Se estrema, potrebbe rischiare di creare un eccesso di calore, una contrazione eccessiva, favorendo accumuli, tensioni, rigidità (non a caso, un eccesso di sale, di prodotti di origine animale e conservati favoriscono l’ipertensione arteriosa!). E’ importante che queste due energie siano compresenti e in equilibrio, senza diventare estreme. Per far ciò, possiamo partire dalla nostra alimentazione, cercando l’equilibrio a tavola.
Anche i cibi, infatti, si classificano in base a queste due qualità energetiche, dai cibi estremamente Yin (come zucchero, droghe, alcool, chimica) ai cibi estremamente Yang (come sale, salumi, uova, formaggi stagionati).
Al centro della scala ritroviamo cibi equilibrati come cereali integrali e legumi che hanno una meravigliosa particolarità. Rappresentano al meglio questo equilibrio dinamico (ricordiamo che è la trasformazione che per- mette la vita): sono, al contempo, seme (Yang) e frutto (Yin). Sono il seme della Vita!
di Silvia Petruzzelli
Tratto da Il Cibo della Gratitudine. Guida alla Cucina Macromediterraena